Working Holiday in Corea
Numerosi sono i Paesi esteri che, negli anni, hanno attivato il programma del working holiday. Tra questi Paesi c’è anche la Corea.
Il Working Holiday Visa è un programma bilaterale siglato tra due Paesi per consentire ai propri cittadini di risiedere legalmente per un periodo di tempo limitato nel paese firmatario dell’accordo. Questo speciale visto ha la durata di 12 mesi e non è prorogabile. Nell’anno che si trascorrerà in Corea potrete visitare l’intero Paese, lavorare, studiare e, se vorrete, uscire e rientrare nel Paese senza problemi. Sebbene non vi sia nessuna limitazione al periodo dedicato all’attività accademica (studio), non è lo stesso per il lavoro: gli italiani non possono lavorare per più di 6 mesi per lo stesso datore di lavoro. Scaduti i 6 mesi, si è obbligati a trovare un nuovo lavoro.
Requisiti per aderire al programma
Purtroppo il programma non è aperto a tutti i cittadini italiani, ma solo a coloro che rispondono a determinate caratteristiche. Per aderire al programma dovete:
• avere tra i 18 e i 30 anni al momento della richiesta;
• possedere un passaporto la cui validità sia almeno pari a un anno (l’anno che rimarrete in Corea);
• non aver mai preso parte al working holiday in Corea;
• provare di avere sufficienti fondi per sostenervi durante le fasi iniziali del trasferimento (si richiede di possedere almeno 3.000€, pari a 3.000.000 Won);
• possedere un biglietto di ritorno o avere un ammontare di denaro pari al costo di un biglietto;
• stipulare un’assistenza sanitaria adeguata che copra l’intero soggiorno nella Corea del Sud;
• inviare i piani di viaggio;
• essere in salute per poter viaggiare e lavorare in Corea;
• non avere precedenti penali.
Ogni anno, vengono selezionati 500 cittadini italiani per partecipare al programma ed è possibile fare domanda ogni anno. Una volta selezionati, però, non avrete più possibilità di ripetere l’esperienza.
Quelle che abbiamo elencato sono le caratteristiche che dovrete soddisfare per poter essere presi in considerazione, ma altri sono i documenti che dovrete presentare.
Documenti da presentare
Quando deciderete di intraprendere questo iter, dovete assicurarvi di avere a portata di mano le seguenti cose:
• modulo di richiesta del visto (si scarica sul sito dell’Ambasciata e deve essere compilato in Inglese o Coreano);
• passaporto in corso di validità;
• una fotografia formato passaporto (3.5×4.5cm);
• un biglietto di ritorno o abbastanza soldi da comprarne uno;
• documenti che attestino la situazione finanziaria (per esempio estratti conto);
• assicurazione sanitaria (con una copertura di almeno 40.000.000 Won, pari a circa 30.000€);
• piani di viaggio;
• pagamento delle tasse di partecipazione;
• certificato medico che attesti la buona salute;
• controllo dei precedenti penali;
• documenti che attestino che siete studenti o che possedete elevati titoli di studio (per esempio laurea).
Ovviamente tutti questi documenti devono essere accuratamente tradotti in Inglese o in Coreano, per consentire una corretta valutazione della vostra candidatura.
La domanda di partecipazione appositamente compilata unitamente ai vari documenti richiesti, devono essere inviati alle ambasciate coreane presenti su suolo italiano, situate a Roma e a Milano.
Onde evitare incomprensioni, si consigli sempre di contattare preventivamente le ambasciate per avere conferma dei documenti da sottoporre loro e, soprattutto, l’ammontare delle tasse che dovrete pagare.
Se verrete selezionati, verrete contattati direttamente dall’ambasciata coreana che vi rilascerà il visto di soggiorno. Spetterà poi a voi decidere quando partire e dare il via alla vostra esperienza!